Mercoledì 23 aprile, nella sede albese di Apro Formazione, l’artista Andrea Marco Ghia ha ufficialmente consegnato all’Istituto la sua opera “Il party più bello”, un omaggio al mondo del lavoro manuale e alle persone che lo abitano, coniugando il linguaggio dell’arte contemporanea a una riflessione profonda sui temi del tempo, della dignità e della trasformazione sociale.
Andrea Marco Ghia è un artista poliedrico, capace di fondere fotografia, pittura e sogno in un linguaggio surreale e metafisico. Dopo una lunga formazione che l’ha visto studiare presso l’Académie des Beaux-Arts di Arlon in Belgio e l’École d’Art Contemporain in Lussemburgo, Ghia ha sviluppato uno stile unico, in cui la tecnica fotografica si fonde con sperimentazioni pittoriche a base di resine, chine e oli, dando vita a mondi poetici e visionari. Le sue opere sono state selezionate per importanti rassegne internazionali, tra cui la Biennale di Parigi, il Premio Oscar della Creatività a Montecarlo, la START Venice, la Biennale di Istanbul e numerose esposizioni in Italia, Francia, Regno Unito, Austria e Stati Uniti. Nel 2019 ha fondato la corrente pittorica “Spiritual Errorism”, ispirata all’Errorismo dell’artista Jwan Atto.
L’opera donata ad Apro Formazione, dal titolo “Il party più bello” (olio, acrilico e video su tela, 70x50 cm), nasce dall’ispirazione tratta dalle parole della celebre canzone “I mulini della tua mente”. Una riflessione sul tempo che scorre e sulla giostra della vita che non si ferma, anche per chi lavora nelle catene di montaggio. L’artista immagina un mondo al contrario, dove l’operaio in tuta assume l’eleganza di un Di Caprio ne “Il Grande Gatsby”, e l’operaia trasforma la sua divisa in un abito da festa, con un boa anni ’30 e un taglio alla Cleopatra. “Non è un quadro politico, ma fortemente sociale”, ha dichiarato Ghia. “Un onore al lavoro manuale. Ho realizzato quest’opera con grande rispetto ed entusiasmo per donarla ad Apro Formazione, che crede in una formazione legata alla dignità del fare. Troppe persone studiano per diventare colletti bianchi: oggi, invece, c’è bisogno di manodopera qualificata, e questo progetto lo dimostra”.
Alla cerimonia di consegna erano presenti il Presidente di Apro Formazione Paolo Zoccola e il Direttore Antonio Bosio che hanno dichiarato “Ricevere quest’opera è un onore e un riconoscimento che ci emoziona profondamente. ‘Il party più bello’ rappresenta perfettamente la nostra visione: quella di una scuola che forma persone, prima ancora che professionisti, attribuendo la giusta dignità e bellezza ai mestieri manuali, spesso dimenticati e sottovalutati”.
“Apro Formazione ringrazia Andrea Marco Ghia per il dono prezioso e per l’intenso messaggio umano e sociale che accompagna quest’opera. È anche grazie a sinergie autentiche come questa che l’istituto continua a costruire percorsi formativi capaci di ispirare e valorizzare ogni talento, contribuendo a una cultura del lavoro consapevole, creativa e inclusiva”