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Mercoledì, 05 Luglio 2023 14:51

Intervista a Tiziana De Donno, libera professionista, infermiera e docente nei corsi di qualifica e di aggiornamento professionale di Apro HealthCare

Intervista a Tiziana De Donno, libera professionista, infermiera e docente nei corsi di qualifica e di aggiornamento professionale di Apro HealthCare:

La competenza e la professionalità

 

Abbiamo incontrato Tiziana De Donno infermiere coordinatore ed esperta di terapie complementari, che si occupa come docente di molti corsi OSS, assistente familiare e di aggiornamento per personale già formato.

È una figura conosciuta, apprezzata e competente, con tanta esperienza nel settore: in lei traspare la passione per un “mestiere” in cui la dedizione, quasi artigianale, con cui si deve affrontare la persona da assistere è fondamentale.

 

Sei ormai un’insegnate “storica” del settore HealthCare di Apro Formazione. di quali argomenti ti occupi nelle tue lezioni?

Mi fai sentire vecchia così! Scherzo … avendo lavorato a lungo in ospedale e maturato molta esperienza sul campo, mi occupo della formazione a 360° nei corsi di formazione per OSS e per assistenti alle persone a domicilio. E naturalmente dei corsi di aggiornamento per personale già attivo. Attualmente sto seguendo un corso partito nel novembre scorso e prossimo all’esame e un secondo percorso che si concluderà a gennaio 2024.

Sono cambiate le persone che decidono di intraprendere questo tipo di professione?

Negli ultimi anni un pochino sì. Mi sembra stia venendo meno l’attitudine a fare un lavoro che comporta sacrificio e dedizione alla persona in quel momento bisognosa a favore di motivazioni pratiche legate a ricevere uno stipendio e avere un’occupazione stabile. C’è molto ricambio nelle strutture sanitarie e nelle case di riposo e molto spesso è lo stesso lavoratore o lavoratrice a licenziarsi e a cambiare luogo di lavoro credendo di risolvere i suoi problemi. Non so se questo sia dovuto ai tempi che viviamo, al grado di scolarizzazione o alle differenze culturali.

La professione è soggetta ad un alto tasso di burn-out?

Senz’altro. Il lavoro di OSS è in genere davvero faticoso anche se gratificante, i turni sono stancanti e può succedere di non farcela. Durante le lezioni cerco sempre di mettere in chiaro questi aspetti di difficoltà che gli allievi si troveranno ad affrontare. C’è in effetti un burn-out emergente che mi preoccupa molto.

Nei corsi di aggiornamento per operatori del settore, cosa viene richiesto?I corsi di aggiornamento sono importantissimi, fondamentali per l’assistenza alla persona, per conoscere nuove tecniche sanitarie e non cadere nella routine, che porta a credere di saper affrontare ogni situazione. Questa domanda dovrebbero farsela proprio gli operatori stessi e i loro responsabili. Dovrebbero chiedersi: che cosa non so fare? Come dovrei agire in quel contesto? Spesso non lo fanno. Pochi giorni fa ho partecipato come docente ad un corso di approfondimento su Disfagia in RSA e Nutrizione artificiale tramite PEG e spero che i partecipanti abbiano colto l’importanza di queste nozioni.

 PEG (sonda per la nutrizione] 

Il tuo rapporto con Apro Formazione?

Molto buono. Ormai con Concetta, Emanuela e gli altri colleghi abbiamo una relazione che va aldilà dello stretto rapporto di lavoro.

 

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