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Mercoledì, 26 Luglio 2023 15:40

Gruppo noi - “Il cielo è pieno di stelle”

“Il cielo è pieno di stelle, ce n'è una anche per tecit. da COMETE - Ammit AB

Quante scuole secondarie superiori promuovono la nascita di un gruppo di ragazzi che si prende a cuore la gestione dei conflitti? Prima che diventino atti di bullismo, prima che sfocino in episodi che poi Social e Media riportano con clamore, come se il fenomeno esistesse solo nelle scuole e non in tutti gli ambienti dove c’è socialità?
Apro Formazione, fin dall’anno scolastico 2021/22 ha aderito ad un progetto contro il disagio promosso dalla Regione Piemonte in cui sono coinvolte 72 scuole, di cui pochissime della formazione professionale.
Senza contare che in Apro è attivo dal 2019 un servizio di sportello di ascolto, che si configura come spazio di accoglienza, accompagnamento e supporto per i ragazzi: ogni anno sono almeno 60 i colloqui effettuati nell'alveo di #unpostoperparlare.

Sono poche le scuole che hanno più counsellor attivi. Chi è il counsellor? È un professionista nella relazione d’aiuto, che nel contesto scolastico accompagna le ragazze e i ragazzi in un percorso affinché trovino le risorse per affrontare situazioni ed emozioni. Fortemente voluto e gestito proprio dalla counsellor Chiara Camia, il “Gruppo Noi” ha trovato i suoi spazi in incontri settimanali e i suoi componenti in ragazzi che non si prefiggono certo di fare gli psicologi per gli altri, ruolo che peraltro non avrebbe vita facile, ma di svolgere un lavoro di sentinelle e di attenzione e sensibilità nei casi percepiti come di sospetto disagio. E appunto attraverso la conoscenza delle dinamiche dei conflitti, della loro gestione, della costruzione di relazioni quanto più possibili sane e paritarie, il gruppo ha operato e prodotto risultati con il motto “Noi ci siamo”.
Scopriamo il cammino di questa realtà di Apro Formazione.

 Da “Il Cerchio delle Storie” a “Comete”: il cammino del GRUPPO NOI in Apro Formazione

Il Gruppo Noi di Apro Formazione, ente di formazione professionale di Alba (CN), chiude il proprio anno di lavoro con la pubblicazione della canzone Comete, che nasce ispirandosi alle storie di alcuni dei ragazzi e delle ragazze che ne fanno parte.

Il testo rap, scritto e cantato da un membro del gruppo, lancia un messaggio importante a tutti i coetanei, in primis gli studenti del CFP, che sentono di attraversare un momento particolarmente difficile nella propria vita personale e scolastica, vissuti di disagio relazionale, sofferenza o solitudine: quello di non rimanere nel proprio silenzio e nella propria paura, ma con coraggio sfidare il buio nel quale talvolta ci sembra di vivere e cercare aiuto. È proprio quando e dove meno ce l’aspettiamo, infatti, che c’è qualcuno disponibile a starci accanto, a dare una mano, una piccola luce in un momento oscuro.

È questo che i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di aderire al Gruppo Noi di Apro Formazione vorrebbero diventare per gli studenti della propria scuola ed è questo che essi stessi hanno trovato nel gruppo: uno spazio ed un tempo per il confronto, il dialogo, l’ascolto, ma anche esperienza di contenimento e supporto. Ogni membro del gruppo può diventare per l’altro una stella che può portare un po’ di luce in un momento buio. Nel gruppo ciascuno è protetto e protegge.

Questo altresì è anche il concetto che comunica il logo che i ragazzi e le ragazze del Gruppo hanno elaborato durante l’anno e che sentono come rappresentativo dei propositi del progetto.

L’invito, infatti, che emerge attraverso il ritornello della canzone “Il cielo è pieno di stelle, ce n’è una anche per te”, è quello di cogliere quel contenimento e quel supporto che il gruppo offre come opportunità attraverso la propria presenza nella scuola, gruppo che può fungere da tetto, da rifugio, da protezione e rispondere a quel bisogno di accoglienza, ascolto e accettazione che appartiene a ciascuno di noi.

Comete prende corpo in modo naturale, spontaneo e graduale, man mano che durante l’anno il Gruppo procedeva al suo consolidamento attraverso uno dei momenti formativi condivisi come pratica metodologica per favorire maggiore conoscenza, affiatamento e corresponsabilità tra i suoi membri: il Cerchio delle Storie. Si è trattato di un momento di partecipazione e di condivisione, proposto dai ragazzi stessi e guidato dal docente referente, counsellor del CFP, in cui sono stati messi in circolo e offerti in dono ai membri del gruppo frammenti della propria storia personale e stati d’animo intensi, i vissuti profondi di chi si è sentito almeno una volta diverso, escluso, non accettato e anche per questo motivo ha deciso di entrare a fare parte di un progetto speciale come quello del Gruppo Noi.

Questi scorci di vita hanno saputo smuovere dentro ciascuno corde profonde, sono diventati un ponte capace di favorire legami e il Cerchio si è rivelato uno spazio narrativo potente, benefico per andare oltre quei muri eretti per difesa personale, per incontrarsi e muoversi insieme nel terreno della complessità delle relazioni e trasformarsi in rete di aiuto.

In Comete parecchi ragazzi e ragazze adolescenti possono facilmente riconoscersi e, altrettanto facilmente, scorgere mille cose diverse capaci di attivare una risonanza con il proprio stato d’animo: paura, solitudine, tristezza, abbandono, sconforto, nostalgia, crescita, speranza, amicizia, amore, cambiamento. Univoco tuttavia il messaggio: smarrimento e perdite possono lasciare spazio a coraggio e fiducia.

 

Di seguito il testo e la copertina della canzone.

 

COMETE by Ammit AB e Gruppo Noi Apro Formazione

ASCOLTA IL BRANO

 

 

Intro:

 

Dove sono? non si vede nulla, fa freddo.

Forse mi trovo in un tunnel, ohhhh laggiù c'è uno spiraglio di luce, inizio a correre correre, correre "PAM",

Ahia c****, si respira malissimo, ma com'è possibile che la luce sembri sempre più lontana...

Zoppico, zoppico, mi sento osservato, mi volto, non vedo nessuno: il vuoto totale, fa caldo tanto caldo, troppo.

Mi sono ripreso, cerco di avvicinarmi continuamente a quello spiraglio di luce che pare irraggiungibile.

Torna a fare freddo, un freddo pungente quasi tagliente, non mi sento più osservato, ma non solo, letteralmente vuoto, sento come se quello al di là del tunnel sia ciò che mi debba riempire.

Cammino, cammino, “PAM” mi inciampo 

Mi rialzo

Zoppico, zoppico…

La luce sembra sempre più abbagliante a guardarla, ma mi sento sempre più lontano

Non ho molte forze ancora, ho fame di pace

Sto tremando, gli occhi a malapena reggono a stare aperti.

Di punto in bianco il piccolo spiraglio di luce mi travolge diventando tutto bianco.

Ora vedo, riesco a vedere come sono... tutto ciò che ho sempre voluto è qui, ma qualcosa non va, il vuoto continua ad esserci... non fa caldo né freddo, non sento nulla, il vuoto assoluto…quasi mi manca quel calore e il sentirmi osservato, come se le presenze ad osservarmi che ho ignorato da subito non mi giudicassero, ma fossero lì per mandarmi avanti e ora è quasi come se non le sentissi più.

 

 

Prima strofa:

 

C'è una ragazza, non capisce cosa fare,

Se subire oppure ripartire e denunciare,

Non tutto sempre va a finire male,

Ma i ricordi ancora la trattengono a non parlare,

C'è quel ragazzo a primo impatto ti sembra uno stronzo,

Ma è uno dei pochi a starle accanto

E assorbire il suo mondo,

Cresciuto solo in un mondo distorto,

 

 

 

Rit.

 

Il cielo è pieno di stelle,

ce n'è una anche per te,

Basta fare sentire la tua voce,

E sarà lì da te,

Prima che avvenga l'opposto,

Poi irreversibile.

 

 

Seconda strofa:

 

Mi faceva lavorare,

Quello stronzo di mio padre,

Voleva che ubbidissi,

Con lui non ci volevo stare,

Obbligato a stare male,

Fino a 13 anni per colpa di un tribunale,

Son riuscito a decretare,

Che Karis era un malato mentale,

Con un cuore da cambiare,

Perché il suo era andato a male.

 

 

Rit.

 

Il cielo è pieno di stelle,

ce n'è una anche per te,

Basta fare sentire la tua voce,

E sarà lì da te,

Prima che avvenga l'opposto,

Poi irreversibile.

 

 

Terza strofa:

 

Un’altra ragazza si alza insicura,

Sicuro è questo che la rende dura,

Mostrare ciò che prova a chi di lei si prende cura,

In una vita tortuosa che fa paura,

E che non tiene una cura,

Star male ormai di natura,

Liane stringono la gola,

Di insicurezza sotto le lenzuola.

 

 

Quarta strofa:

 

Tutti diversi complessi diversi argomenti,

Diversi sentieri ma uscite congruenti,

 

 

Rit. sottovoce

 

Il cielo è pieno di stelle,

ce n'è una anche per te,

Basta fare sentire la tua voce,

E sarà lì da te,

Prima che avvenga l'opposto,

Poi irreversibile.

 

Rit.

 

Il cielo è pieno di stelle,

ce n'è una anche per te,

Basta fare sentire la tua voce,

E sarà lì da te,

Prima che avvenga l'opposto,

Poi irreversibile.

 

 

ASCOLTA IL BRANO 

 

 

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