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Giovedì, 25 Gennaio 2024 18:27

Intervista alla coordinatrice Anna Maria Monticone

Come definiresti Apro International in poche parole?
Un laboratorio di idee e una struttura volta a creare e gestire reti e collaborazioni, a internazionale, ma anche territoriale.
 

Quanto è importante il lavoro in Team?

Il lavoro in team è fondamentale perché si costruisce il futuro collaborando insieme ad altre persone, non solo all'interno del nostro ufficio, ma trasversalmente tra le aree di Apro Formazione e anche con colleghi di altri paesi; il concetto di team non è solo nazionale, ma è anche transnazionale.

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Come sono cambiate le attività e i progetti europei dal 2009 ad oggi?

Apro ha iniziato facendo dei progetti di mobilità per studenti, di un mese all'estero come tirocinio extra-curricolare e allo stato attuale siamo tra gli innovatori europei dell'istruzione della formazione professionale, con progetti di frontiera che cambiano l'intero modo di fare formazione professionale; si tratta dei CoVE (Centres of Vocational Excellence, i Forward Looking Projects, le alleanze per l'innovazione.

Inoltre sulle mobilità inviamo all'estero studenti di tutte le scuole tecnico/professionali del territorio di Alba, Bra e Asti per tirocini di un mese; a livello regionale per 3-6 mesi con finalità occupazionali.

Abbiamo 150 partner in 30 paesi, 20 progetti attivi, quindi direi che il cambio epocale è questo, da 10 studenti l'anno all'estero a 100 e da un partenariato di scambio di buone prassi sull'orientamento a un CoVE sulla sanità digitale.

Qual è l’aspetto più entusiasmante del lavoro che porta avanti Apro International?

Offrire opportunità, al territorio, a studenti e giovani, a docenti;

innovazioni sia in ambito educativo, sia metodologico

confronto continuo con colleghi e enti di diversi Paesi

C’è un progetto che ti è rimasto particolarmente nel cuore?

IMPACT, finanziato dal Programma Interreg ALCOTRA Italia-Francia, perché ha permesso di realizzare un vero programma transfrontaliero e ha richiesto che sia l’ufficio International, sia docenti e staff dell’Accademia, sia il Management di Apro si mettessero in gioco per innovare e collaborare

E un luogo che hai conosciuto per lavoro e in cui torneresti domani?

Non ce n’è uno solo; se devo però indicare una destinazione o un Paese, i Paesi Baschi mi hanno colpita per l’effervescenza delle iniziative, l’innovazione, gli investimenti continui in ambito educativo e formativo.

Anche l'Olanda è da sempre paese di innovatori…sono sempre avanti!

 

 

 

 

 

 

 

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