
Silvano
Il Team di Apro International
Nicola Alimenti - Responsabile Internazionalizzazione
Annamaria Monticone - Coordinatrice erogazione attività
Project Miretti Irene, Riccardi Alessia, Rizzo Annalisa, Tubiello Federico
Project Manager Brancatelli Michela, Bruno Francesco, La Marca Ilaria, Mazzanti Giulia
Pact for Skills in Tourism – 7 novembre 2023
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La giornata è stata divisa in due momenti distinti: al mattino una sessione di lavoro ristretta per mettere a punto la strategia partecipata; al pomeriggio una conferenza di restituzione dei lavori del mattino, aperta a tutti. Federico Tubiello (Apro Formazione) ha presentato il progetto promotore dell’evento, Tourism Education of the Future, e la partnership di larga scala Pact for Skills in Tourism. Fabio Pizzino (Unioncamere) ha presentato il progetto Next Tourism Generation Alliance e il National Skill Group Italia, ovvero il network nazionale che attua la strategia per lo sviluppo delle competenze settoriali sviluppata nel progetto NTG, nel contesto del Pact for Skills. Antonella Bertarello (Regione Piemonte) ha presentato il repertorio delle qualificazioni e degli standard formativi in ambito turistico, ha condiviso le linee di programmazione regionale per la formazione e le strategie future.
Fabbisogni rilevati:
Transizione digitale, lingue straniere, sostenibilità, comunicazione diffusa ed efficace, rete e sistema, carenza di personale nel settore turismo, difficoltà di mobilità, turismo più inclusivo per i portatori di disabilità.
Obiettivi: Per le lingue straniere, un possibile obiettivo è migliorare le competenze tecniche e professionali dei lavoratori e professionisti del settore. Identificati una serie di obiettivi formativi direttamente legati all’up-skilling e re-skilling dei professionisti del settore. Per i giovani, ci si è dati l’obiettivo di aumentare il sostegno in favore di un ricambio generazionale della forza lavoro e di migliorare le attività e le occasioni di orientamento per i giovani lavoratori
Conclusioni:
L’evento ha posto delle basi per la creazione di una partnership a livello regionale che possa attuare le priorità del Pact for Skills in Tourism e che sappia aggiornare i professionisti del settore turistico in Piemonte in modo adeguato per affrontare le sfide del futuro, che vedono strettamente legate le dinamiche locali a quelle internazionali. L’obiettivo è la condivisione, attraverso le reti dei vari partecipanti all’evento, dei risultati della giornata per raccogliere adesioni e rinforzare la proto-rete regionale in vista del prossimo evento.
I contatti di Apro Formazione possono essere tenuti a riferimento per maggiori informazioni e per ogni proposta, idea, suggerimento.
Hanno partecipato alla giornata le seguenti organizzazioni:
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Tourism Glocal Conference
Apro Formazione ha coordinato l'incontro annuale internazionale sulla formazione per il turismo
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Apro International: un promotore di sviluppo europeo!
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Intervista alla coordinatrice Anna Maria Monticone
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Intervista a Valentina Chania allieva inserita nel progetto Show Vet di Partner Mentoring
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Hai visitato molti centri di formazione di molte nazioni? Sono stata in 37 paesi europei, direi quasi tutti e anche in Asia, India e Pakistan. Dove hai l’impressione si stiano sviluppando le migliori metodologie didattiche o quantomeno le più innovative? Senz’altro Finlandia e altri paesi del nord Europa sono un passo più avanti, soprattutto se consideriamo la sostenibilità e l’attenzione al nostro pianeta. Cosa pensi di Apro Formazione e di Apro International? Conosco questa realtà da molti anni e lavoro benissimo con loro. Sono affidabili e molto attenti a mettere le persone a proprio agio e al centro dei loro progetti. In questo campo non si può improvvisare e Apro ha un’altissima capacità di trasformare le idee in risultati concreti. Un punto debole e un punto forte del nostro territorio? Un punto debole è la mobilità, davvero poco coordinata. Un punto forte cibo e vino! |
Intervista a Marlen Kazani insegnante accompagnatore tirocinanti Erasmus+ della "Shkolla e Mesme Hoteleri Turizem" di Tirana.
Progetto Vet to Vet – Capacity Building"
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Non è la prima volta che vieni in Italia, vero? Sorride. -Figurati! Ho lavorato una decina di anni in alcune delle migliori strutture alberghiere e in ristoranti della costa romagnola. I ragazzi che accompagni invece l’italiano non lo parlano, usano l’inglese. -Io appartengo ad una generazione precedente, che ha visto nell’Italia un posto tradizionalmente affine, mentre loro usano l’inglese perché più internazionale e più utilizzato nel mondo social. Sono ragazzi molto bravi e i titolari delle strutture di Alba dove stanno svolgendo il loro incarico me lo hanno confermato. Sono giovani con mentalità aperta che fanno un’esperienza importante, molto formativa. Cosa pensi di Alba e del suo territorio? Che impatto hai avuto con la città? Sapevo che Alba è una cittadina con poco più di trentamila abitanti e a dire il vero, non mi aspettavo fosse un luogo così vivo e turistico. Non avevo fatto i conti con il vino, con i tartufi, con questo periodo di Fiera e mi ha sorpreso il numero di visitatori stranieri che vengono a conoscere le Langhe e il Roero. Ho notato una notevole presenza di anziani, pochi giovani, ma forse è solo una mia impressione. Un punto debole? I trasporti. I ragazzi senza un’automobile non possono visitare i bellissimi borghi del territorio e questo è un peccato. Muoversi con le biciclette non è facile e non c’è quasi nessun trasporto in bus. Punti di forza invece? La gastronomia e l’accoglienza. Cosa pensi di Apro International? Che è una realtà davvero ben strutturata e organizzata. Si vede che hanno esperienza nel gestire ogni dettaglio dei progetti, sanno quel che fanno e lo fanno con passione: mettono sempre al centro le persone. E i ragazzi cosa pensano dei loro attuali datori di lavoro? Non ho riscontrato alcun problema, sono tutti molto soddisfatti. Ritorneranno in Albania con un bagaglio di esperienza che gli servirà senz’altro.
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Erasmus – Un mondo di studenti in movimento
“Con te partirò su navi per mari che …” cit. Con te partirò - Andrea Bocelli
Diciamolo chiaramente: Apro Formazione, ormai da anni, gestisce la mobilità transnazionale degli studenti per tutto il territorio albese. Non solo dei propri allievi, durante l’obbligo formativo o in altri contesti, ma anche la mobilità all’estero degli altri istituti scolastici. I numeri che seguono danno una sintesi del lavoro di Apro Formazione e dei progetti coordinati dall’ufficio Progettazione/Apro International. Sarà una prossima newsletter ha svelare i retroscena di ciò che sta dietro le quinte di queste attività.
Nell'anno formativo 2022/23 hanno studiato all'estero:
Grazie al programma Erasmus+ 69 studenti degli istituti professionali e tecnici e agenzie formative di Alba, Bra e Asti per tirocini di 30 giorni nei seguenti paesi: Germania (Berlino), Grecia (Creta), Spagna (Valencia, Aranjuez e Granada), Francia (Lione e Laval), Montenegro (Budva) e Portogallo (Figueira da Foz).
17 neodiplomati da tutto il Piemonte per tirocini di 3 o 6 mesi nei seguenti Paesi: Spagna (Bilbao e Valencia), Finlandia (Lahti), Francia (Lione), Malta e Svezia (Goteborg).
Con finanziamento Direttiva di Mobilità Transnazionale della regione Piemonte:
32 adulti disoccupati under 35 da tutto il Piemonte per tirocini di 3 o 7 mesi nei seguenti Paesi: Germania (Lipsia), Spagna (Valencia) e Malta.
In una prossima newsletter gli approfondimenti ...
I concorsi - Mettersi in gioco è comunicare: esserci, far sentire la propria presenza
“Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore” cit. La leva calcistica della classe '68 - F. De Gregori
Ai concorsi, quando si può e sono interessanti e formativi, è bene partecipare.
Danno stimoli, invogliano a provare cose che non si pensava di fare, costringono a mettersi in gioco e a non “aver paura di tirare un calcio di rigore”. Sono occasioni di confronto, allargano gli orizzonti e alle volte portano grandi soddisfazioni, com’è stato nel caso di tre progetti a cui gli allievi di Apro Formazione hanno partecipato ottenendo lusinghieri risultati: “Hackathon”, “La foresta che cresce” e “Logo Gruppo Noi”.
Hackathon
Apro Formazione, IIS Einaudi Alba e Scuola Enologica di Alba hanno collaborato per presentare 5 progetti all’#hackathon nazionale indetto per il progetto Erasmus+ ThinkerLab.
La sfida? Progettare una serra capace di garantire la sopravvivenza dei peperoncini piantati al suo interno per 5 giorni senza nessun intervento esterno.
Dunque si sono formati gruppi misti con allievi delle tre scuole, in commistione fra di loro, ognuno con una specifica competenza.
Uno di questi gruppi denominato Eco Habanero (un tipo di peperoncino) si è qualificato tra i finalisti, garantendosi un posto per l’evento prossimo di ottobre in Slovenia.
A risultare vincitore assolute dell’Hackathon 2023 è risultato proprio essere un gruppo di allievi del partner sloveno.
Una bella soddisfazione aver conseguito l’ingresso fra i finalisti in una competizione tecnica di alto livello. Per tutte le info vedi sito:
La foresta che cresce
Mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 17.30 si sono svolte in Sala Riolfo ad Alba le premiazioni del concorso “La foresta che cresce”.
Rivolto alle Scuole Secondarie di Secondo grado albesi, il concorso era inserito nel catalogo delle proposte educative proposte ogni anno agli studenti del territorio.
I ragazzi, partendo da tre differenti spunti di riflessione, sono stati invitati a raccontare il loro concetto di “solidarietà”, tema conduttore del concorso, utilizzando la tecnica grafica che più ritenevano adatta. Sono così scaturite creazioni molto diverse tra loro, con tecniche che hanno spaziato dalla fotografia, al disegno a mano libera, alla creazione digitale.
Le allieve del corso di grafica Gabriela Ferreira Lima e Alice Bazzano si sono classificate al secondo posto e sono state premiate dall’assessore del comune di Alba Elisa Boschiazzo.
Un risultato che ha un risvolto anche pratico, giacché i primi tre classificati sono stati premiati con buoni acquisto per materiali digitali del valore complessivo di 750,00 euro.
I numerosi lavori prodotti sono stati esposti dal 3 al 16 maggio 2023 nei locali della Biblioteca Civica “G. Ferrero”.
Concorso Logo del Progetto "GRUPPO NOI"
La comunicazione firmata dalla dirigente Laura Bergonzi è arrivata il 16 giugno scorso. Apro Formazione ha vinto il concorso Logo del progetto “Gruppo Noi” – Gestione del disagio scolastico all’interno della scuola in sinergia con le risorse del territorio per l’anno scolastico 2023/24.
Una bella soddisfazione per gli allievi supportati dal gruppo docenti del settore Phigital che avranno il piacere di vedere tutta la produzione regionale del progetto “GRUPPO NOI” marchiata con il logo pensato e realizzato dalla loro fantasia. Ecco le motivazioni del premio:
"Il LOGO vincitore si presenta come un isologo, combinando contemporaneamente sia simbolo che testo. Gli elementi simbolici utilizzati hanno un significato preciso. L’ombrello, simbolo di riparo dalle varie forme di dolore, discriminazione, odio e di protezione da ciò che può far male soprattutto a scuola (parole che lasciano lividi, sguardi che feriscono, indifferenza), attraverso un “gioco” di percezione visiva diventa parte della “O” di Noi che al tempo stesso richiama il cerchio come spazio di incontro, confronto e supporto dove le persone, ciascuna con le proprie specificità e differenze rappresentate dai diversi colori delle sagome presenti nel simbolo, possono diventare risorsa preziosa e aiutare a sentirsi meno soli. Nel gruppo ciascuno è protetto e protegge".
Ad Apro Canelli le iniziative non mancano
“A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più” cit. A Te - Jovanotti
Apro Formazione Canelli ha da sempre uno strettissimo e privilegiato rapporto con il mondo delle aziende del territorio della Valle Belbo, basato sulla fiducia e costruito pazientemente negli anni.
Centinaia di allievi hanno trovato lavoro nelle piccole e medie imprese della zona, da quelle tecnico-industriali legate al mondo vitivinicolo, ai saloni di acconciatura e benessere o in altri settori, grazie agli stage formativi e alla possibilità di conoscersi in un rapporto a tu per tu.
L’impatto sociale di Apro nel canellese è importante. Per rendersene conto sono significativi i progetti “Storie di successo” e gli eventi “Job Speed Date” portati avanti nei mesi scorsi.
Vediamo di cosa si tratta ...
Storie di successo: ospite Mario Sacco
Prosegue il progetto “Storie di successo” all’Apro di Canelli: grandi ospiti per nuove idee.
Venerdì 14 aprile l’ospite è stato Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Asti-Alessandria. Erano presenti anche il Direttore Generale di Apro Antonio Bosio e il Direttore della sede Ivan Patti.
Tema chiave dell’intervista, organizzata e gestita direttamente dai ragazzi, la cooperazione, elemento portante del tessuto imprenditoriale piemontese, e diffusa nei più svariati settori.
“Ho ancora molto da imparare”.
Così esordisce Mario Sacco, da anni al timone di una realtà cooperativa tra le più importanti del Piemonte.
Classe 1954, astigiano di nascita e torinese di formazione, dopo una lunga carriera al servizio del mondo cooperativo affianca oggi al titolo di Presidente di Confcooperative Asti-Alessandria quello di Vice Presidente di Confcooperative Piemonte e quello di Consigliere di Confcooperative Nazionale. Segni distintivi: 40 anni di esperienza nell’imprenditoria piemontese, una grande passione per il proprio lavoro e un profondo legame con il suo territorio. Un percorso cominciato sui banchi di scuola dell’Istituto Tecnico Commerciale “Galileo Galilei” di Torino, conseguendo il diploma di ragioniere e perito commerciale, e arrivato agli onori della cronaca nel 2013, con l'Onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica conferitagli dal Presidente Giorgio Napolitano.
Gli esordi per Sacco sono in ambito agricolo, dove matura una lunga esperienza, lavorando come ragioniere presso la Coldiretti di Asti e occupandosi poi dei diversi aspetti economici delle aziende socie, tra cui la fusione di due di queste; da quel momento nasce il suo interesse per il mondo cooperativo, che lo porta nel tempo a ricoprire numerosi ruoli di dirigenza e ad occuparsi anche di altri settori, per ultimo quello sanitario.
Un percorso nel segno della cooperazione che non si ferma, anzi, che guarda a un futuro già vicinissimo: a febbraio 2024, dall’accorpamento delle aziende del territorio cuneese a Confcooperative Asti-Alessandria, nascerà la Confederazione Cooperativa “Piemonte Sud”, per un totale di oltre 500 aziende consociate, dislocate sui territori delle 3 provincie.
“Nella cooperativa i soci partecipano alla gestione delle imprese e al contempo usufruiscono di numerosi vantaggi, soprattutto dal punto di vista economico, riducendo i costi e godendo di una maggiore flessibilità gestionale. Quello che l’esperienza di tanti anni mi ha insegnato è che la cooperazione è sinonimo di duttilità, intersettorialità e corresponsabilità; sono queste le basi di un mondo cooperativo in grado di funzionare.” racconta Mario Sacco.
“In alcuni settori la realtà cooperativa ha raggiunto un grande successo, ad esempio in quello enologico; il 40% del mondo del vino in Piemonte è gestito dalle Cantine Sociali, quindi da aziende cooperative. Tuttavia, esistono ancora ampi margini di miglioramento. La cooperazione può essere uno strumento di crescita economica fondamentale in tutti gli ambiti, anche in quello edilizio e in quello sociale; ma è necessaria una maggiore specializzazione.”
Alla domanda su quale sia stato uno dei momenti più positivi della sua lunga carriera, Sacco risponde:
“Di successi ce ne sono stati tanti. Senza dubbio uno dei risultati più gratificanti è stata l’istituzione della Legge n.23 sulla patrimonializzazione delle cooperative che, in poche parole, ne ha garantito l’indipendenza finanziaria.”
La serietà nel lavoro è un presupposto fondamentale:
“La professionalità e la serietà della nostra realtà cooperativa e delle aziende socie hanno permesso di affrontare i momenti più difficili, come l’ultima pandemia. È per questo che in fondo nascono le cooperative: per soddisfare i bisogni delle imprese, anche assistendole nei momenti di difficoltà. Pensiamo ad esempio al Work Byout, un vero e proprio sistema di salvataggio aziendale sempre più diffuso: grazie a questo strumento, i lavoratori di un’impresa in crisi o destinata alla chiusura si costituiscono in una cooperativa e si trasformano da dipendenti a imprenditori, prendendo direttamente in mano la propria azienda. Dal 1985 ad oggi il Work Byout ha permesso in Italia il salvataggio di oltre 350 imprese, recuperando più di 15.000 posti di lavoro. Sono cifre molto positive, che ci spronano a proseguire sulla strada della cooperazione.”
La conclusione è un augurio:
“Quella della cooperazione è una scelta fatta di capacità e professionalità condivise, di valori comuni, di entusiasmo e intraprendenza. Principi che hanno molto a che fare con la giovane età, quando il futuro è ancora tutto da scrivere. La cooperazione può essere davvero lo strumento per costruire un’impresa di successo, che potrebbe essere anche la vostra”.
Chiosa Ivan Patti direttore della sede:
“Il nostro territorio vanta di persone meritevoli di risultati professionali e grazie alle loro testimonianze i nostri studenti hanno modo di imparare dalle loro esperienze”
All’Apro sono attesi altri ospiti illustri anche il prossimo anno scolastico, pronti a condividere con i ragazzi le proprie esperienze. Testimonianze preziose di impegno quotidiano per i lavoratori di successo del futuro.
Job Speed Date
Grande partecipazione all’evento JOB SPEED DATE che si è tenuto giovedì 29 giugno presso Apro Formazione sede di Canelli.
Otto - dieci minuti minuti di colloquio per conoscersi e “piacersi”. Il Job Speed Date è l’iniziativa di Apro, che promuove l’incontro tra aziende e studenti e studentesse. La manifestazione è costruita da un format collaudato che permette di stabilire un primo contatto fra aspiranti e potenziali datori di lavoro. Studenti, qualificati, diplomati e laureati si informano e si candidano a specifiche offerte di lavoro e di tirocinio.
Presenti le principali aziende della Valle Belbo del territorio con il loro stand e i propri selezionatori.
L’evento era rivolto a candidati in cerca di occupazione e ad aziende in cerca di personale qualificato.
“Il JOB SPEED DATE ha riscosso una grande partecipazione da parte dei candidati e delle aziende a dimostrazione che dev’esserci sempre più sinergia tra la scuola e le imprese del territorio” commenta il Direttore della sede Ivan Patti.
Presenti gli studenti dei seguenti corsi:
- Aggiornamento informatico ECDL
- Elementi di tecnologia e disegno meccanico
- Accompagnatore Turistico
- Elementi di Amministrazione
- Operatore del Benessere - Erogazione di Trattamenti di Acconciatura
- Tecniche di Barberia e Acconciatura
- Operatore Elettrico - Installazione di Impianti Civili e di Automazione Industriale
- PLC
- CAD 3D Solidworks
- Contabilità
- Web Social Media Marketing
- Degustazione vini e abbinamenti enogastronomici
- Lingua inglese
L’evento verrà riproposto in autunno al termine dei corsi rivolti a persone in cerca di occupazione.
Da Il Giornalino: articolo sul Cyberbullismo
Il Giornalino è ormai una realtà della sede Apro di Canelli. Il design del marchio è stato creato dall’allievo del settore Digital Aleksandar Velkov che ha spiegato com’è nata la sua idea di logo:
Ho scelto di realizzare come soggetto del marchio la rana che per me è l’animale guida rappresentate gli studenti dell’Apro Formazione, per antropomorfizzarla ho deciso di vestirla con uno stile tipico dei miei coetanei: felpa col cappuccio classica e un piumino nero brandizzato, che ricorda una giacca Moncler, ma al posto del logo brand ho inserito il logotipo Apro.
Ho scelto poi di inserire il soggetto all’interno di una forma circolare, in modo che sia facilmente usabile in qualsiasi contesto anche in quello digitale, come nelle foto profilo dei social, e nel possibile merchandising (come spille ecc...) realizzabili per il Team che crea il giornalino interno. E infine nel Background del marchio ho inserito come elemento di scenario/sfondo dei fogli di giornale, per rendere evidente che il marchio è dedicato ai Junior Journalist della scuola Apro Canelli.
Dall’ultimo numero del Giornalino abbiamo estrapolato questo articolo su un argomento molto discusso negli ultimi anni: il Cyberbullismo.
Continuano gli incontri organizzati dai quattro istituti di Canelli: Apro Formazione, Artom, Pellati e Istituto Comprensivo Carlo Gancia.
Il Secondo appuntamento di approfondimento ha riguardato il problema legato al cyberbullismo.
Si tratta di un fenomeno in costante aumento che può portare conseguenze anche gravi per chi lo subisce. Per capire cosa significa cyberbullismo, bisogna necessariamente analizzare i principali temi sul bullismo.
Il cyberbullismo si manifesta prevalentemente in ambito scolastico. Consiste in azioni intimidatorie, che talvolta sfociano in violenze fisiche, esercitate da un singolo o da un gruppo di ‘bulli’ ai danni di una vittima. I soggetti coinvolti sono adolescenti e bambini. Di solito l’elemento più debole e sensibile rappresenta il bersaglio ideale.
Il cyberbullismo identifica ugualmente una molestia, ma con la differenza che essa viene perpetrata attraverso la rete. Per questo lo si definisce anche come bullismo su internet.
Dopo il primo incontro che ha visto come relatori e protagonisti gli all’allievi dell’Artom adesso è toccato agli studenti dell’Apro che hanno presentato presso la sala Cassa di risparmi di Asti a una platea di oltre 100 studenti, delle attività contro il cyberbullismo.
Gli allievi hanno proiettato un video realizzato da loro che racconta una conversazione tra adolescenti vittime di cyberbullismo. Un altro gruppo di studenti ha invece presentato le tipologie più usate di cyberbullismo.
A moderare gli interventi il prof. Paolo Brusco Insegnante dell’istituto Pellati di Nizza, criminologo e Magistrato onorario della Corte d’Appello di Torino sezione minorile.
Canelli, venerdì 21 aprile 2023