
Silvano
I CORSI PER LE PROFESSIONI TURISTICHE - Abilitazioni professionali e Specializzazione IFTS
Ci sono poi i corsi legati al mondo del turismo che hanno un focus più generale. Le professioni legate al mondo del turismo richiedono competenze davvero variegate. Bisogna conoscere il territorio, saperlo raccontare, avere nozioni di enogastronomia, capacità di adattarsi alle varie situazioni, l’empatia necessaria per gestire gruppi, muoversi a proprio agio in vigna, come in cantina, in un bosco, come nella hall di un Hotel. Il turismo richiede dunque formazione e pianificazione.
Il corso IFTS di Promotore Turistico nasce come Alta Formazione per diplomati e laureati e vede Alba Accademia Alberghiera in partnership con UPO - Università del Piemonte Orientale, con il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, con le prestigiose cantine Ceretto e Fontanafredda, con l’IPS Velso Mucci di Bra e con i tour operator/agenzie V.I.C e Wellcom.
Vede impegnati 16 allievi per 800 ore in totale, che prima dell’esame finale svolgono le 320 ore di stage fra partner istituzionali legati al turismo, cantine, tour operator, musei e altre realtà territoriali.
Il corso può essere frequentato anche da chi è assunto con contratto di apprendistato art.43, coniugando così la formazione in azienda con quella erogata da Apro e finalizzata al conseguimento della specializzazione tecnica superiore. Si tratta di un’opportunità vantaggiosa che consente di acquisire un titolo di studio di Alta Formazione mentre si lavora. Ci sono vantaggi anche per chi assume con questa modalità perché al termine del percorso potrà contare su un collaboratore altamente specializzato.
La figura di “Promotore” è molto trasversale. Può lavorare nell’ambito della progettazione affiancando un’agenzia o un Ente turistico pubblico/privato, così come agire da consulente o da specialista nella comunicazione. Focalizzato sulle dinamiche turistiche della regione, il percorso formativo spazia in realtà su tutti gli aspetti legati ai flussi e all’organizzazione del turismo in generale. Le materie affrontate vanno anche a toccare temi come le politiche e il mercato del turismo, il marketing, le competenze digitali, le risorse turistiche territoriali, le competenze relazionali e gestionali.
Per intraprendere una professione in pieno sviluppo, grazie al conseguimento di patentino valido per la Regione Piemonte, il corso Accompagnatore Naturalistico, svolto quest’anno in sede Apro di Alba, ha 18 allievi iscritti e 50 ore di stage formativi previsti. Le attività pratiche si svolgono con tour operator, in affiancamento a guide escursionistiche già esperte, al fine di arrivare all’autonomia nella gestione di un gruppo.
Simile, ma più breve (274 ore) è il corso di Accompagnatore Cicloturistico, che vede 14 iscritti, la metà dei quali al di sotto dei 40 anni. Questo percorso è legato a doppio filo con il Progetto SNODI di cui Apro è uno dei partners principali, essendo previsto un approfondimento sulla conoscenza storica, geografica e sociale del territorio.
SNODI è un progetto finanziato dal Piano Europeo NEXT GENERATION Progetto Borghi linea B, che
coinvolgerà i comuni di Guarene, Neviglie e Piea (AT), con tre partners privati e alcune realtà territoriali. Vale 2 milioni e 560.000 euro. I partners privati sono Apro Formazione, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e l’agenzia International Music Exchange Association.
Nella sede operativa di Canelli, il percorso da Accompagnatore Turistico vede iscritti 18 allievi, già protagonisti di varie uscite sul territorio e impegnati in stage per 50 ore presso Enti Turistici, Agenzie di Viaggi e ATL, in un contesto di particolare bellezza, nelle colline della Valle Belbo dichiarate dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.
ALTA FORMAZIONE DI CUCINA - A lezione dagli Chef stellati
Partiamo dal corso di specializzazione post diploma in Alta Formazione di Cucina da 600 ore frequentato da 11 cuochi già diplomati, provenienti da scuole della provincia di Cuneo e di Torino. La particolarità di questo corso è proprio la possibilità per gli allievi di svolgere il periodo di stage in locali di prestigio, 10 dei quali “stellati”.
Oppure, in un contesto diverso, il percorso GOL di Tecniche di Cucina e Pasticceria, progettato in sinergia con il Centro per l’Impiego grazie ai fondi del PNRR offre la possibilità di 320 ore di formazione in totale di cui 160 in stage.
Nel corso Tecnico di Cucina sono confluiti allievi maggiorenni già diplomati, che hanno avuto la possibilità di affinarsi e di essere protagonisti, ad esempio, della cena didattica “Rivisitazioni d’Autore” dell’8 febbraio con lo chef stellato Federico Gallo, della Locanda del Pilone.
Il valore sostanziale del corso è proprio l’altissima specializzazione dei docenti e la possibilità di svolgere il periodo di stage nell’ambito di ristoranti “stellati” di Langhe, Roero e Monferrato, come al “Cambio” di Torino.
Nel caso del percorso più breve, i corsisti hanno usufruito della possibilità di riqualificarsi con un re-skilling delle loro competenze. Infatti il corso Tecniche di cucina e pasticceria è un progetto che vede impegnati dieci allievi maggiorenni con periodo di stage da effettuare in locali di Alba e dintorni, tra l’altro durante un evento come Vinum di grande impatto turistico.
Ecco l’elenco degli Chef stellati inseriti nel percorso Tecnico di Cucina che hanno offerto il loro talento e la loro passione nelle cucine di Alba Accademia Alberghiera.
Nomi importanti, ne converrete.
Ugo Alciati, Gabriele Boffa, Massimo Camia, Flavio Costa, Giuseppe D’Errico, Walter Ferretto, Federico Gallo, Francesco Marchese, Alessandro Mecca, Massimiliano Musso, Davide Palluda, Luca Zecchin.
Alle Cene Didattiche hanno partecipato:
Alessandro Bergamo, Massimo Camia, Federico Gallo, Fabio Ingallinera e Giorgio Pignaioli.
Alta formazione di Cucina - ed.2023
Sede di Canelli: Storie di successo
“Nella nostra sede operativa di Canelli è partito intanto il progetto “Storie di successo”, iniziativa nata per creare un ponte diretto tra gli studenti e le aziende d’eccellenza del territorio, che si sviluppa attraverso una serie di incontri in cui i ragazzi intervistano imprenditori con storie di successo alle spalle. Nel primo incontro l’ospite è stato Alberto Pippione, Presidente del CdA di So.Met Energia, azienda energetica con sede a Costigliole d’Asti.
A Canelli, il progetto “Storie di successo”, coinvolge i ragazzi che frequentano il corso di Operatore elettrico – Installazione di Impianti Civili e di Automazione Industriale, anche in veste di giornalisti. Il primo personaggio ospitato il 24 marzo scorso è stato Alberto Pippione, presidente del CdA della Società Metanodotti ValleTanaro So.Met Energia. La So.Met è attiva da diversi decenni nella fornitura di gas naturale ed energia elettrica, sia per usi domestici che industriali. Rifornisce oltre 27.000 clienti, con un bacino di utenza concentrato soprattutto in Piemonte, ma in fase di espansione in altre regioni del Nord Italia. Un incontro decisamente costruttivo per i ragazzi, in cui si è parlato di formazione, esperienza e coraggio, affrontando temi chiave ed estremamente attuali come fotovoltaico, crisi energetica e sviluppo sostenibile. Dibattendo di innovazione, ad esempio, si è dato spazio alla nascita di “CasaClima”, la nuova categoria energetica che prevede edifici dalle alte prestazioni in termini di riscaldamento e raffrescamento, nel segno della massima tutela dell'ambiente e del risparmio. Interessante la testimonianza diretta di Alberto Pippione che ha raccontato il suo inizio carriera come di un 'mix di incoscienza, spinta e fortuna: è questo il motore che ti permette di partire e di guidare un’azienda di successo nel tempo. Le idee possono arrivare da sole, ma bisogna essere curiosi, avere intuizione. Oggi esistono molte più opportunità del passato, ma anche le possibilità non bastano: è fondamentale imparare con le mani, mettendo in campo spirito di sacrificio. La mia è stata una corsa in salita, che continua e costa fatica, ma l’onestà e la professionalità ripagano sempre'.
Una dichiarazione simile a quelle di tanti ex allievi Apro (e Inapli in precedenza), che sono diventati imprenditori di successo e guidano alcune delle più importanti aziende legate alla tecnologia nel territorio albese e canellese”
Progetto "La macchina a vapore"
“Nel frattempo il corso annuale di “Tecnico per la Programmazione e la Gestione di Impianti di Produzione” ha visto anche quest'anno gli studenti coinvolti in un impegnativo e stimolante Project Work, da sviluppare nel corso dell'anno scolastico e da portare come materiale da presentare all'esame finale.
Il progetto ideato dal prof William Tullio ha visto coinvolte tutte le materie tecniche specifiche del corso. Dal disegno meccanico attraverso i software CAD e la stampa 3D, all'uso dei macchinari di realizzazione dei pezzi metallici.
Il compito su cui si sono cimentati gli allievi è stato quello di ideare, progettare e realizzare tutti i componenti di un modellino in scala di una macchina a vapore, da poter mostrare ai visitatori nei nostri laboratori di meccanica.
Si tratta in pratica della riproduzione in miniatura della macchina a vapore di James Watt. Sarà solo un modellino, d’accordo, ma lo studio che c’è dietro è interessantissimo e coinvolge molte materie, dalla pneumatica, alla termologia, alla meccanica, tutte affrontate con metodologie computerizzate moderne.
Dal punto di vista didattico, tale modalità di procedere rompe gli schemi della lezione frontale, rende gli alunni più partecipi e permette di collegare le materie teoriche allo specifico settore in esame, rendendo l'esperienza scolastica più vicina alla realtà”.
Progetto TECH 4 WINE
“Inoltre nel nostro settore Tech si è concretizzata davvero da poco un’ipotesi nata nel periodo Covid. Si tratta di una commistione fra le nostre competenze sulla tecnologia elettromeccanica, le realtà vitivinicole del territorio e la Scuola Enologica Umberto I, che diventerà “azienda pilota” di un progetto che abbiamo denominato TECH 4 WINE.
Durante il periodo della pandemia, mentre molte attività scolastiche si svolgevano on-line, abbiamo fotografato con le aziende del settore vitivinicolo la situazione sull’uso della tecnologia nelle cantine e in vigna. I dati e le informazioni ricevute ci sono serviti per un secondo sondaggio in cui abbiamo chiesto se utilizzare sensoristica “intelligente” nelle loro realtà potesse interessare. Ottenute queste altre informazioni statistiche, abbiamo pensato allo sviluppo di tecnologia, soprattutto in vigneto e ci siamo confrontati con la Scuola Enologica Umberto I di Alba. Loro hanno accettato di diventare Azienda Pilota di TECH 4 WINE e dunque nel prossimo futuro concentreremo le nostre energie nello sviluppo di idee, modelli e prototipi, coinvolgendo ovviamente gli allievi dei nostri corsi e tutte le risorse che abbiamo a disposizione. Non è così scontato che due scuole trovino l’accordo per lavorare insieme e già questo è un successo. Sarà molto interessante scoprirne i possibili sviluppi”.
Progetto ROMOTICS
“Nel campo dei Progetti europei è partito da pochi giorni il nuovo ROMOTICS AUTONOMOUS MOBILE ROBOTS IN INDUSTRY 5.0, che si definisce “Progetto di Comunità” ed è un secondo step del precedente INCOBOTICS. Prevederà anche un momento formativo per i dipendenti Apro, per chi vuol saperne di più sul mondo dei robot, in cui ci potremo confrontare con queste nuove forme di dialogo interattivo Uomo-macchina.
ROMOTICS AUTONOMOUS MOBILE ROBOTS IN INDUSTRY 5.0 è un progetto di comunità e ci vede partner insieme a Politeknika Txorierri di Bilbao (ES), Pôle Formation UIMM Eure Seine Estuaire di Vernon (FR),
IDEC di Piraeus (GR) e Dlearn di Milano. Terminerà a novembre 2024.
Tratta di robotica collaborativa, è il proseguimento del precedente progetto INCOBOTICS. Pensato per gli allievi del 4° anno di specializzazione, sarà oggetto di lezioni interattive e casi studio focalizzati sull’operatività di un carrello comandato totalmente da un robot: il complessivo potrà essere utilizzato in svariati ambienti di lavoro, come magazzini o reparti di produzione, per consegnare o trasportare autonomamente oggetti. In pratica sarà in grado di scegliere da solo il pezzo o il ricambio cercato e consegnarlo ad un operatore, così come sistemarlo su un nastro trasportatore a seconda delle esigenze. Nel contesto abbiamo pensato anche ad un momento formativo per i colleghi Apro più incuriositi dalle innovazioni tecnologiche: in fondo molti di noi hanno ormai in casa Alexa o un robot che pulisce i pavimenti. Vedremo insieme alcune possibilità che ci renderanno in un futuro la vita più facile”.
IL NUOVO BIENNIO: Operatore Elettromeccanico
“La sinergia con le aziende ci ha indotti inoltre a cercare la possibilità, tra le figure del repertorio regionale, di un nuovo percorso per formare tecnici in grado di operare proprio sulle linee automatizzate, sia negli aspetti meccanici e che nelle parti elettriche. È nato così il nuovo Biennio Operatore Elettromeccanico che ci vede oggi impegnati con una classe di 22 ragazzi”.
Le aziende del nostro territorio, con cui ci confrontiamo spesso, cercano sempre più frequentemente figure professionali in grado di operare sugli impianti con linee automatizzate, tecnici molto duttili, capaci di intervenire sulla meccanica, sull’impiantistica elettrica e sui sistemi ad aria compressa o pneumatici. Così abbiamo individuato questo percorso biennale, che si rivolge in particolare a ragazzi che hanno già avuto un’esperienza in altre scuole e hanno valutato un nuovo iter formativo. Sono previste 1980 ore totali, con il 50% di materie tecniche come Lavorazioni al banco e montaggi, Operatività su controllo numerico, Cad elettrico, Tecnologia e Disegno elettrico e meccanico, Elettropneumatica e il restante del monte ore, suddiviso in materie di base. Lo stage si svolgerà nella seconda annualità. Al termine, dopo l’esame, si rilascerà una Qualifica professionale spendibile e assai ricercata dal mercato del lavoro.
Siamo molto soddisfatti di come procede il corso il cui responsabile è il professor Lucio Aimasso”.
Progetto SIEMENS
“Abbiamo in effetti parecchi 'lavori in corso' sia su Progetti Europei, sia nell’ambito di collaborazioni con aziende e altre realtà scolastiche. Stiamo portando avanti programmi didattici e idee nuove con le classi dell’obbligo formativo e dei corsi di specializzazione. C’è ad esempio un progetto di automazione della Siemens molto interessante, che ci porterà ad essere certificatori di competenze di automazione.
Siemens ha voluto creare una rete di scuole e di docenti certificati a livello nazionale in grado di valorizzare e certificare le competenze nell’ambito Automazione degli studenti in uscita nel mondo del lavoro. Io sono diventato docente Siemens due anni fa e tra poco anche il mio collega Massimo Marone conseguirà la possibilità di tenere corsi ed esami di certificazione di quelle che Siemens indica come «competenze» cioè «comprovate capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale».
Sono poche le scuole in Piemonte che lo possono fare, Apro è l’unica agenzia professionale in provincia di Cuneo.
Diventeremo dunque certificatori come già da tempo lo siamo per l’ECDL. I Livelli di Certificazione per il docente sono: Livello Base / Avanzato / Professional (Livello Meccatronico), mentre per lo studente Livello EL (Entry Level) / Base / Avanzato. Insomma, un impegno, ma anche una grande soddisfazione, ottenuta anche grazie alle dotazioni dei nostri laboratori, che nel tempo abbiamo attrezzato e modernizzato".