
Silvano
Beauty & Wellness Alba e Canelli
“Turn into something beautiful” cit. da Yellow - Coldplay
#BeDifferent! Ciascuna persona è unica nella propria bellezza.
La creatività e la professionalità si esprimono al servizio del benessere nei due laboratori Apro Formazione di Alba e Canelli, con i medesimi obiettivi: insegnare una professione che ha la persona, la sua armonia, il mantenimento del suo benessere al centro di tutto il programma, fornendo gli strumenti necessari a intraprendere una carriera nel campo della bellezza e del benessere.
Svoltare. Fare ciò che appassiona, usare la propria fantasia al servizio dell’altro.
I Corsi di Acconciatura ed Estetica sono ormai punto di riferimento per la formazione di ragazzi e adulti, APRO Beauty e Wellness è l'accademia per Acconciatori ed Estetiste accreditata presso la Regione Piemonte.
Si rilasciano qualifiche professionali ai ragazzi della scuola dell'obbligo, abili e corsi di aggiornamento professionale e di specializzazione agli adulti.
Grazie alla partnership con i migliori brand del settore, APRO Beauty e Wellness è polo formativo per i professionisti di Alba, Langhe Roero e Vallebelbo.
Vediamo nel dettaglio come si sviluppano i percorsi di questo settore in fermento e aggiornamento costanti e quali recenti progetti hanno coinvolto ed entusiasmato le allieve e gli allievi.
Scuola Professionale Beauty & Wellness
Il corso OPERATORE DEL BENESSERE con declinazione acconciatore o estetista è rivolto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 24 anni. Al termine di un percorso triennale si consegue la qualifica professionale, la porta d’ingresso al mondo del lavoro per chi vuol diventare Hair Stylist, Makeup artist ed estetista.
In particolare, nella declinazione Erogazione di trattamenti di acconciatura il corso insegna a predisporre il posto di lavoro e accogliere il cliente, realizzare acconciature seguendo le tendenze della moda e i canoni estetici riconosciuti nelle diverse culture, scegliere i prodotti e gli strumenti adatti per svolgere i vari trattamenti del cuoio capelluto e dei capelli quali il lavaggio, il taglio, la colorazione, l’ondulazione, l’utilizzo di prodotti curativi e di styling. Fondamentale è il tirocinio curriculare che si svolge presso i saloni del territorio.
Nella declinazione Erogazione dei servizi di trattamenti estetici, il corso mira a formare figure professionali specializzate nel mantenimento, miglioramento e protezione dell’aspetto della persona, con focus su accoglienza del cliente, predisposizione del posto di lavoro e applicazione delle norme igieniche e di sicurezza, scelta dei prodotti e degli strumenti adatti per svolgere i vari trattamenti del corpo, attuazione di progetti di bellezza concreti. Il tirocinio curriculare presso centri estetici del territorio integra e completa la formazione.
I percorsi abilitanti di Tecnico dell’acconciatura e Tecnico dei trattamenti estetici rilasciano un diploma professionale che consente di aprire rispettivamente un salone di acconciatura o un centro estetico o di diventarne direttore tecnico, o in ogni caso di approfondire le competenze nell’ambito formativo scelto per potersi inserire con maggiori opportunità, anche con un contratto di apprendistato, nel mondo del lavoro.
Il progetto Pro-Sol
Ecco cos’era il progetto Prosol promosso dalla Regione Piemonte:
“Il progetto consiste nella sperimentazione di un modello di intervento che verrà attuato per 10 mesi nel territorio dell’Alta Langa dell’ASL CN2 e principalmente all’interno della Casa della Salute di Cortemilia che, in questo modo, aggiunge un tassello importante alla propria costituzione, mentre si lavora alla Casa della Comunità prevista nell’ambito delle azioni del PNRR.”
Partners:
- Consorzio Socioassistenziale di Alba, Langhe e Roero
- Comune di Cortemilia con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato locali
- Università di Torino con il Centro di Igiene e Scienze motorie S.U.I.S.M.
- Università degli Studi di Genova con il Dipartimento Architettura e Design specializzato in abitazioni per anziani
- APRO Formazione di Alba
- Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma.
Al terzo piano della Casa della Salute di via Divisioni Alpine, l’ASL CN2 ha ristrutturato e allestito un appartamento didattico all’interno del quale 54 over-75 (a gruppi di 11) che vivono in Alta Langa sono stati coinvolti da una équipe multi-professionale coordinata da Infermieri di Famiglia e Comunità, per un giorno a settimana, dalle ore 8,30 alle ore 14.30, nello svolgimento di attività di monitoraggio delle patologie croniche di ognuno, nella sensibilizzazione e formazione su stili di vita sani e idonei al loro stato di salute, con particolare riguardo all’attività fisica a loro adatta, alla socializzazione e all’allenamento cognitivo.
Il progetto è stato seguito da Apro Beauty & Wellness in due fasi con la supervisione della docente Alessia Maule, con allieve/i di acconciatura che hanno eseguito lavaggi, pieghe, tagli agli anziani ospiti nel periodo invernale.
Successivamente la docente Barbara Torta ha accompagnato allieve/i di estetica per trattamenti mani-piedi e massaggi rilassanti.
In entrambi i casi le “trasferte” sono state cinque. Giornate di “lavoro” nelle quali i ragazzi hanno potuto vivere un’esperienza particolare, entrando a contatto con un mondo diverso, in parte sconosciuto, dell’approccio all’anziano.
La sfilata Paleofashion
Le allieve e gli allievi del terzo anno del corso Acconciatura della sede di Canelli sono stati coinvolti nell’evento “Paleofashion”, la sfilata di moda di fine anno organizzata nell’ambito del corso Moda e Abbigliamento – Made in Italy dell’IIS Castigliano di Asti, ispirata ad uno dei temi più importanti ed esclusivi che caratterizzano il patrimonio culturale astigiano, la Paleontologia.
La sfilata si è svolta il 25 maggio presso il cortile del Michelerio, lo storico palazzo che ospita il Museo Paleontologico e la mostra dedicata a balene e delfini preistorici.
Le classi del corso Moda della scuola astigiana hanno progettato i bozzetti degli abiti e degli accessori, realizzati e indossati per la sfilata, ispirandosi ai fossili e alle creature mitiche o reali dei mari tropicali.
Le allieve e gli allievi Apro hanno collaborato con un contributo fondamentale, occupandosi con entusiasmo e professionalità dell’acconciatura delle modelle, con il supporto delle docenti tecniche, realizzando così una proficua collaborazione con un settore, quello della moda, affine al loro percorso e che potrà diventare anche uno dei risvolti lavorativi dopo la qualifica.
Il Team Beauty & Wellness
Acconciatura Alba – responsabile Monica Ciaccio
Docenti tecnici:
Grazia Romanelli - Serenella Siddi – Grazia Mele – Fabiana Dogliero
Estetica Alba – responsabile Monica Ciaccio
Docenti tecnici:
Barbara Torta - Jessica Cravero - Agnese Fissore – Giorgia Chiusano – Diego Merlo – Cristiana Ferrua – Anna Alloggio
Acconciatura Canelli – responsabile Andrea Rabino
Docenti tecnici:
Loredana Bussi – Gabriella Formisano – Gaia Sannino – Tina Perrone – Giuseppe Ricagno – Elisa Di Lecce - Chiara Fronti
Sviluppo sostenibile - Spazzamondo e WLP
“Niente più rifiuti fra noi” cit. da “TERRA” - Eugenio in Via di Gioia
Sabato 27 maggio ad Alba si è svolta la manifestazione “Spazzamondo! Cittadini attivi per l’Ambiente!”.
L’evento era inserito nell’ambito del Festival della Sostenibilità e organizzato dal Comune di Alba, da altri Enti istituzionali, dalla cooperativa E.R.I.C.A, di cui è leader il divulgatore scientifico Roberto Cavallo, da molti altri partners e promosso dalla Fondazione CRC.
Un movimento indirizzato alla consapevolezza ecologica ha una forte valenza in fatto di Social Impact e non solo per chi vi partecipa: il passante che osserva dei ragazzi raccogliere immondizia sul suolo pubblico e si rende conto di quanta ce n’è, rimane comunque colpito, almeno dall’immagine di un suolo comune così poco rispettato.
A “Spazzamondo” c’era anche Apro Formazione con bel gruppo di volonterosi ragazzi delle classi prime, affaccendati alla ricerca di lattine, bottiglie e cartacce.
Vediamo come e perché. Ci sarà lo zampino del prof William Tullio?
Si sono presentati di buon mattino a Parco Tanaro e grazie all’ormai collaudata esperienza del team di E.R.I.C.A, i ragazzi di Apro Formazione si sono ritrovati con guanti, mappa, pinze e sacchi a scandagliare le rive del fiume o i sentieri del parco, a caccia di … rifiuti!
E si sono accorti di quanti ce n’erano, di quanta roba viene gettata nei posti sbagliati, di come, con un po’ di educazione, si potrebbe evitare di inquinare ancor di più il nostro territorio. Come dice spesso proprio Roberto Cavallo: “Non esiste un pianeta B”, per cui bisogna pensarci adesso e subito.
In tutte le classi di Apro Formazione sede di Alba, maggio è stato un mese dedicato agli approfondimenti sull’Eco-cittadinanza in vista proprio dell’evento Spazzamondo. Tutto il dipartimento di Scienze formato dai docenti William Tullio, Sara Delfinetti, Diego Merlo, Giorgia Chiusano e Matteo Parodi hanno parlato ai ragazzi dei problemi legati allo smaltimento, al riciclo e al riuso dei rifiuti.
Ma già da prima grazie al contatto con WLP si erano trattati questi temi, con il focus sulla capitale delle Langhe. Ecco come:
I giovani albesi si interrogano su come occuparsi del presente e del futuro della Terra in occasione del primo “Expo della Sostenibilità”, evento svoltosi sabato 22 aprile ad Alba organizzato da Wild Life Protection ETS che ha proposto incontri e tavole rotonde a cura di relatori d’eccellenza in tema di ecologia e imprenditorialità. La giornata ha visto la partecipazione di vari rappresentanti
istituzionali tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Presidente della Regione Piemonte e altri stakeholder del territorio.
La giornata è stata l’appuntamento conclusivo di un lavoro molto più ampio che ha preso in considerazione anche l’opinione delle nuove generazioni che vivono sul territorio. Nella giornata del 12 aprile gli studenti di APRO Formazione e di altre scuole superiori di Alba e Neive sono stati coinvolti in una giornata di riflessione sul tema della sostenibilità della città di Alba. Le ragazze e i ragazzi delle scuole, raccontano Greta e Venhar, studenti APRO, hanno discusso in classe dei problemi cittadini nell’ambito della sostenibilità. Le tematiche prese in considerazione sono state i rifiuti, l’energia cittadina, i trasporti e la gestione della risorsa idrica. Dal confronto delle osservazioni ed opinioni di tutti sono state individuate come criticità principali: la carenza di mezzi di trasporto pubblici che colleghino in modo efficace la città ed i tanti paesi limitrofi, con conseguente incremento del traffico di mezzi privati, il ridotto uso di mezzi pubblici elettrici; la scarsità di aree verdi e relativa manutenzione dei parchi presenti ulteriormente migliorabile; l’introduzione di sensori di movimento per l’illuminazione pubblica nelle zone non frequentate della città.
Le proposte migliorative degli studenti di APRO sono state condivise con il Comune di Alba insieme a quelle raccolte nelle altre scuole in un incontro corale nella piazza centrale di Alba. Promuovono la creazione di parcheggi di interscambio nelle aree periferiche della città, da collegare con bus preferibilmente elettrici con frequenze maggiori rispetto ad oggi per diminuire il traffico nell’area centrale, la rimodulazione delle linee di collegamento extraurbane e l’incremento delle alberature e delle aree verdi urbane. Migliorare la città in un’ottica sostenibile sicuramente è una grande sfida ma i primi passi in tale direzione iniziano ad essere percorsi anche ad Alba e per la prima volta anche le opinioni dei più giovani vengono prese in considerazione.
Prof. William Tullio
Il team Dipartimento di Scienze
William Tullio : Responsabile di dipartimento
Sara Delfinetti, Diego Merlo, Giorgia Chiusano, Arianna Pastor e Matteo Parodi : docenti
Gruppo noi - “Il cielo è pieno di stelle”
“Il cielo è pieno di stelle, ce n'è una anche per te” cit. da COMETE - Ammit AB
Quante scuole secondarie superiori promuovono la nascita di un gruppo di ragazzi che si prende a cuore la gestione dei conflitti? Prima che diventino atti di bullismo, prima che sfocino in episodi che poi Social e Media riportano con clamore, come se il fenomeno esistesse solo nelle scuole e non in tutti gli ambienti dove c’è socialità?
Apro Formazione, fin dall’anno scolastico 2021/22 ha aderito ad un progetto contro il disagio promosso dalla Regione Piemonte in cui sono coinvolte 72 scuole, di cui pochissime della formazione professionale.
Senza contare che in Apro è attivo dal 2019 un servizio di sportello di ascolto, che si configura come spazio di accoglienza, accompagnamento e supporto per i ragazzi: ogni anno sono almeno 60 i colloqui effettuati nell'alveo di #unpostoperparlare.
Sono poche le scuole che hanno più counsellor attivi. Chi è il counsellor? È un professionista nella relazione d’aiuto, che nel contesto scolastico accompagna le ragazze e i ragazzi in un percorso affinché trovino le risorse per affrontare situazioni ed emozioni. Fortemente voluto e gestito proprio dalla counsellor Chiara Camia, il “Gruppo Noi” ha trovato i suoi spazi in incontri settimanali e i suoi componenti in ragazzi che non si prefiggono certo di fare gli psicologi per gli altri, ruolo che peraltro non avrebbe vita facile, ma di svolgere un lavoro di sentinelle e di attenzione e sensibilità nei casi percepiti come di sospetto disagio. E appunto attraverso la conoscenza delle dinamiche dei conflitti, della loro gestione, della costruzione di relazioni quanto più possibili sane e paritarie, il gruppo ha operato e prodotto risultati con il motto “Noi ci siamo”.
Scopriamo il cammino di questa realtà di Apro Formazione.
Da “Il Cerchio delle Storie” a “Comete”: il cammino del GRUPPO NOI in Apro Formazione
Il Gruppo Noi di Apro Formazione, ente di formazione professionale di Alba (CN), chiude il proprio anno di lavoro con la pubblicazione della canzone Comete, che nasce ispirandosi alle storie di alcuni dei ragazzi e delle ragazze che ne fanno parte.
Il testo rap, scritto e cantato da un membro del gruppo, lancia un messaggio importante a tutti i coetanei, in primis gli studenti del CFP, che sentono di attraversare un momento particolarmente difficile nella propria vita personale e scolastica, vissuti di disagio relazionale, sofferenza o solitudine: quello di non rimanere nel proprio silenzio e nella propria paura, ma con coraggio sfidare il buio nel quale talvolta ci sembra di vivere e cercare aiuto. È proprio quando e dove meno ce l’aspettiamo, infatti, che c’è qualcuno disponibile a starci accanto, a dare una mano, una piccola luce in un momento oscuro.
È questo che i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di aderire al Gruppo Noi di Apro Formazione vorrebbero diventare per gli studenti della propria scuola ed è questo che essi stessi hanno trovato nel gruppo: uno spazio ed un tempo per il confronto, il dialogo, l’ascolto, ma anche esperienza di contenimento e supporto. Ogni membro del gruppo può diventare per l’altro una stella che può portare un po’ di luce in un momento buio. Nel gruppo ciascuno è protetto e protegge.
Questo altresì è anche il concetto che comunica il logo che i ragazzi e le ragazze del Gruppo hanno elaborato durante l’anno e che sentono come rappresentativo dei propositi del progetto.
L’invito, infatti, che emerge attraverso il ritornello della canzone “Il cielo è pieno di stelle, ce n’è una anche per te”, è quello di cogliere quel contenimento e quel supporto che il gruppo offre come opportunità attraverso la propria presenza nella scuola, gruppo che può fungere da tetto, da rifugio, da protezione e rispondere a quel bisogno di accoglienza, ascolto e accettazione che appartiene a ciascuno di noi.
Comete prende corpo in modo naturale, spontaneo e graduale, man mano che durante l’anno il Gruppo procedeva al suo consolidamento attraverso uno dei momenti formativi condivisi come pratica metodologica per favorire maggiore conoscenza, affiatamento e corresponsabilità tra i suoi membri: il Cerchio delle Storie. Si è trattato di un momento di partecipazione e di condivisione, proposto dai ragazzi stessi e guidato dal docente referente, counsellor del CFP, in cui sono stati messi in circolo e offerti in dono ai membri del gruppo frammenti della propria storia personale e stati d’animo intensi, i vissuti profondi di chi si è sentito almeno una volta diverso, escluso, non accettato e anche per questo motivo ha deciso di entrare a fare parte di un progetto speciale come quello del Gruppo Noi.
Questi scorci di vita hanno saputo smuovere dentro ciascuno corde profonde, sono diventati un ponte capace di favorire legami e il Cerchio si è rivelato uno spazio narrativo potente, benefico per andare oltre quei muri eretti per difesa personale, per incontrarsi e muoversi insieme nel terreno della complessità delle relazioni e trasformarsi in rete di aiuto.
In Comete parecchi ragazzi e ragazze adolescenti possono facilmente riconoscersi e, altrettanto facilmente, scorgere mille cose diverse capaci di attivare una risonanza con il proprio stato d’animo: paura, solitudine, tristezza, abbandono, sconforto, nostalgia, crescita, speranza, amicizia, amore, cambiamento. Univoco tuttavia il messaggio: smarrimento e perdite possono lasciare spazio a coraggio e fiducia.
Di seguito il testo e la copertina della canzone.
COMETE by Ammit AB e Gruppo Noi Apro Formazione
Intro:
Dove sono? non si vede nulla, fa freddo.
Forse mi trovo in un tunnel, ohhhh laggiù c'è uno spiraglio di luce, inizio a correre correre, correre "PAM",
Ahia c****, si respira malissimo, ma com'è possibile che la luce sembri sempre più lontana...
Zoppico, zoppico, mi sento osservato, mi volto, non vedo nessuno: il vuoto totale, fa caldo tanto caldo, troppo.
Mi sono ripreso, cerco di avvicinarmi continuamente a quello spiraglio di luce che pare irraggiungibile.
Torna a fare freddo, un freddo pungente quasi tagliente, non mi sento più osservato, ma non solo, letteralmente vuoto, sento come se quello al di là del tunnel sia ciò che mi debba riempire.
Cammino, cammino, “PAM” mi inciampo
Mi rialzo
Zoppico, zoppico…
La luce sembra sempre più abbagliante a guardarla, ma mi sento sempre più lontano
Non ho molte forze ancora, ho fame di pace
Sto tremando, gli occhi a malapena reggono a stare aperti.
Di punto in bianco il piccolo spiraglio di luce mi travolge diventando tutto bianco.
Ora vedo, riesco a vedere come sono... tutto ciò che ho sempre voluto è qui, ma qualcosa non va, il vuoto continua ad esserci... non fa caldo né freddo, non sento nulla, il vuoto assoluto…quasi mi manca quel calore e il sentirmi osservato, come se le presenze ad osservarmi che ho ignorato da subito non mi giudicassero, ma fossero lì per mandarmi avanti e ora è quasi come se non le sentissi più.
Prima strofa:
C'è una ragazza, non capisce cosa fare,
Se subire oppure ripartire e denunciare,
Non tutto sempre va a finire male,
Ma i ricordi ancora la trattengono a non parlare,
C'è quel ragazzo a primo impatto ti sembra uno stronzo,
Ma è uno dei pochi a starle accanto
E assorbire il suo mondo,
Cresciuto solo in un mondo distorto,
Rit.
Il cielo è pieno di stelle,
ce n'è una anche per te,
Basta fare sentire la tua voce,
E sarà lì da te,
Prima che avvenga l'opposto,
Poi irreversibile.
Seconda strofa:
Mi faceva lavorare,
Quello stronzo di mio padre,
Voleva che ubbidissi,
Con lui non ci volevo stare,
Obbligato a stare male,
Fino a 13 anni per colpa di un tribunale,
Son riuscito a decretare,
Che Karis era un malato mentale,
Con un cuore da cambiare,
Perché il suo era andato a male.
Rit.
Il cielo è pieno di stelle,
ce n'è una anche per te,
Basta fare sentire la tua voce,
E sarà lì da te,
Prima che avvenga l'opposto,
Poi irreversibile.
Terza strofa:
Un’altra ragazza si alza insicura,
Sicuro è questo che la rende dura,
Mostrare ciò che prova a chi di lei si prende cura,
In una vita tortuosa che fa paura,
E che non tiene una cura,
Star male ormai di natura,
Liane stringono la gola,
Di insicurezza sotto le lenzuola.
Quarta strofa:
Tutti diversi complessi diversi argomenti,
Diversi sentieri ma uscite congruenti,
Rit. sottovoce
Il cielo è pieno di stelle,
ce n'è una anche per te,
Basta fare sentire la tua voce,
E sarà lì da te,
Prima che avvenga l'opposto,
Poi irreversibile.
Rit.
Il cielo è pieno di stelle,
ce n'è una anche per te,
Basta fare sentire la tua voce,
E sarà lì da te,
Prima che avvenga l'opposto,
Poi irreversibile.
Phygital – Il settore Smart
"Work it harder, make it better/ Do it faster, makes us stronger" - cit Daft Punk
L’esame per i ragazzi del settore Phygital arriverà nel 2024 poichè quest'anno hanno terminato la seconda annualità del nuovo triennio.
Sono 22 gli allievi e le allieve in prima e 22 in seconda, destinati ad avere una marcia in più in tutte quelle professioni emergenti che contemplano il corretto e rapido uso degli strumenti digitali, ipermediali e del design o a inserirsi in una rampa di lancio per proseguire nei percorsi scolastici superiori.
Anche questo è Social Impact, e in questo ambito per molti di loro si apre una New Start Life.
Andiamo a scoprire il mondo del Phygital, quello che spaventa un po’ i “boomer” e attrae invece i Digitarians o Post-Millennials, tanto che i “magnifici” 22 hanno superato una selezione che ha purtroppo estromesso altri candidati.
Andiamo a scoprire cosa si combina nei nuovi laboratori Phygital della sede di Via Castelgherlone ad Alba …
Operatore Grafico Ipermediale
L'operatore grafico ipermediale è una figura professionale che si occupa di creare e gestire contenuti ipermediali, che combinano testo, immagini, suoni, video e collegamenti interattivi. L'operatore grafico ipermediale utilizza strumenti e software specifici per progettare, sviluppare e implementare i contenuti ipermediali, che possono essere utilizzati su diverse piattaforme come siti web, applicazioni mobili, presentazioni interattive e molto altro.
Le responsabilità dell'operatore grafico ipermediale possono includere:
Progettazione visiva: creare l'aspetto grafico dei contenuti ipermediali, compresi layout, colori, tipografia e elementi visivi.
Elaborazione di media: lavorare con immagini, video, audio e altri tipi di media per creare e modificare i contenuti ipermediali.
Creazione di interattività: sviluppare elementi interattivi come pulsanti, menu, animazioni e collegamenti per consentire agli utenti di navigare e interagire con i contenuti ipermediali.
Organizzazione delle informazioni: strutturare e organizzare le informazioni in modo intuitivo e accessibile, utilizzando ad esempio gerarchie, mappe concettuali o diagrammi per facilitare la comprensione e la navigazione.
Adattamento ai diversi dispositivi: considerare le diverse dimensioni dello schermo e le specifiche dei dispositivi su cui verranno visualizzati i contenuti ipermediali, in modo da garantire un'esperienza utente ottimale su tutte le piattaforme.
Testing e risoluzione dei problemi: verificare il corretto funzionamento dei contenuti ipermediali su diversi dispositivi e piattaforme, risolvendo eventuali problemi tecnici o errori di visualizzazione.
Aggiornamento e manutenzione: gestire gli aggiornamenti e le modifiche ai contenuti ipermediali esistenti, assicurandosi che siano sempre aggiornati e conformi alle esigenze del progetto o dell'azienda.
L'operatore grafico ipermediale deve avere competenze nel design grafico, nell'uso di software di editing multimediale, nella conoscenza dei principi di usabilità e user experience (UX) e nella comprensione dei linguaggi di programmazione e dei protocolli web utilizzati per sviluppare i contenuti ipermediali.
In sintesi, l'operatore grafico ipermediale svolge un ruolo chiave nella creazione di contenuti ipermediali coinvolgenti e interattivi, che offrono un'esperienza utente arricchita e facilitano la fruizione delle informazioni in modi innovativi e intuitivi.
Quarto anno
Il quarto anno professionale di Tecnico Grafico è un percorso di formazione specifico che fa parte dell'istruzione professionale nel campo del design grafico. Si tratta di un livello avanzato di istruzione per gli studenti che hanno scelto di specializzarsi nel settore del design e della comunicazione visiva.
Durante il quarto anno professionale di Tecnico Grafico, gli studenti acquisiscono competenze più approfondite e complesse rispetto ai primi tre anni di studio. Vengono offerti corsi più specializzati e focalizzati su argomenti specifici del design grafico, consentendo agli studenti di sviluppare una conoscenza più avanzata delle tecniche, degli strumenti e dei principi fondamentali del settore.
Di seguito sono riportati alcuni degli argomenti che potrebbero essere affrontati durante il quarto anno professionale di Tecnico Grafico:
Progettazione avanzata: gli studenti imparano a creare progetti grafici complessi e sofisticati, applicando principi di composizione, tipografia, uso del colore e layout avanzati. Vengono approfonditi i concetti di design per la stampa, la pubblicità e i media digitali.
Grafica digitale: gli studenti approfondiscono la progettazione e la manipolazione di grafica digitale utilizzando software di grafica avanzati come Adobe Photoshop, Illustrator e InDesign. Vengono sviluppate competenze nell'elaborazione di immagini, nella creazione di illustrazioni vettoriali e nella progettazione di materiali digitali.
Web design: gli studenti imparano a progettare e sviluppare siti web utilizzando linguaggi di markup come HTML e CSS. Vengono introdotte le basi dell'usabilità web, dell'architettura delle informazioni e dell'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
Motion graphics: gli studenti vengono introdotti al mondo dell'animazione e dei motion graphics, imparando a creare animazioni grafiche, effetti speciali e presentazioni dinamiche utilizzando software come Adobe After Effects.
Progetti pratici: durante il quarto anno, gli studenti avranno anche l'opportunità di lavorare su progetti pratici, collaborando con clienti reali o imprese, al fine di sviluppare competenze professionali nel gestire briefing, rispettare scadenze e soddisfare i requisiti del committente.
È importante sottolineare che il curriculum specifico del quarto anno di Tecnico Grafico può variare a seconda della scuola o dell'istituzione di formazione professionale. Tuttavia, l'obiettivo principale rimane quello di fornire agli studenti una formazione avanzata e specializzata nel campo del design grafico, preparandoli per l'ingresso nel mondo del lavoro o per continuare gli studi superiori nel settore del design.
Partecipazione all’Hackathon 2023
Alcuni studenti delle classi prima e seconda del corso operatore grafico ipermediale, hanno preso parte all’edizione 2023 dell’Hackaton, competizione organizzata all’interno del Progetto Thinker Lab.
https://thinker-lab.eu/hackathon
I ragazzi hanno messo a disposizione le loro competenze grafiche e digitali, realizzando un video/presentazione per la presentazione dei progetti alla giuria.
Il team phygital
Alessia Perusi: Responsabile Corso Grafico Ipermediale - Docente di Digital Marketing
Giulia Torchio: Responsabile Formazione Digitale Macro Ambito 1 e Programma Gol - Docente di Grafica Ipermediale
Daniele Grasso: Docente di Progettazione Web
Cristina Gavello: Docente di Tecniche Fotografiche
Monica Boffa: Docente di Comunicazione Visiva
Alice Bottino: Docente di Grafica Ipermediale
Alberto Montanaro: Docente di tecniche di Video Digitali
Gli esami … NON FINISCONO MAI
"Con la qualifica in mano fa miracoli …" semicit. da Sì, Viaggiare - L.Battisti
Non sono giorni facili. Un esame è sempre un esame.
C’è chi si emoziona, chi sente la pressione, chi riesce proprio in quel contesto a dare il proprio meglio.
C’è una commissione che intimorisce, persone sconosciute, magari curiose, che con fare serio si aggirano nell’aula o nel laboratorio. Il momento del colloquio rappresenta l’Incipit della carriera professionale di un/una giovane che si affaccia al mondo del lavoro.
Per questo c’è tensione.
Per questo i docenti che hanno accompagnato i ragazzi per tre o quattro anni sono il riferimento e lo rimarranno per molto tempo.
Sono momenti che non si dimenticano e nella carrellata di foto i volti di tutti sono più rilassati.
Ognuno ha intrapreso il suo percorso finendone uno. Siamo allo Start Life 2.0.
Questa è la Formazione professionale.
Il Team HealthCare
Sono due le figure di riferimento di un Team formato da numerosi docenti ed esperti sanitari che collaborano in vario modo alla complessa organizzazione dell'Healthcare Apro.
Concetta Ottavio, da vent'anni l'anima del settore Healthcare. Dopo una lunga esperienza nella gestione delle RSA si è dedicata alla formazione degli operatori della cura mettendo insieme di un team di docenti e formatori di alto profilo. Da sempre lavora per formare operatori qualificati che non solo abbiano solide competenze tecniche ma che sappiano anche relazionarsi in modo professionale con le persone assistite e lavorare in team. Grazie a lei è cresciuta la rete di collaborazioni e contatti sul territorio di cui Apro Healthcare ha il ruolo di protagonista nel settore formativo.
Emanuela Iacono, da sempre nel settore no profit, prima come educatrice di strada poi come formatrice ed esperta di comunicazione. Ha vissuto un breve periodo all'estero dove ha potuto sperimentare una diversa cultura dell'assistenza, dell'integrazione e della cittadinanza. Da poco si è qualificata come Valutatrice d'Impatto Sociale. In Apro formazione si è occupata in passato di formazione all'impresa sociale e di comunicazione dei progetti europei. È da poco rientrata come Project Manager nel settore Healthcare dove sta sviluppando gli aspetti più innovativi e digitali.
Un ringraziamento particolare va a tutti i docenti, formatori, colleghi che fanno parte della squadra del settore Healthcare e che mettono ogni giorno la loro esperienza e professionalità a servizio della formazione dei nuovi operatori della cura.
La Svolta nelle cure mediche: la tecnologia al servizio delle persone assistite CARE about IT
L’assistenza a distanza non è più un’utopia.
Si può benissimo immaginare che un sanitario possa visitare un paziente dal proprio studio senza vederlo di persona e anzi, con strumenti che gli consentono di monitorarlo costantemente e con precisione.
Qualcuno storce il naso, c’è il rischio della disumanizzazione del rapporto medico-paziente e ci sono problemi legati alla formazione del personale e all’effettiva capacità delle persone comuni nel maneggiare la tecnologia. Ma si farà. Col tempo.
APRO Formazione è il coordinatore territoriale del Centro d’Eccellenza per la Formazione Professionale nel settore della sanità digitale. Ad aprile 2023, è ufficialmente stato approvato dalla Commissione Europea il finanziamento del progetto CoVe (Centro d’Eccellenza per la Formazione Professionale) – CARE about IT, dedicato alla sanità digitale.
Il progetto, capitanato dall’istituto olandese Noorderpoort di Groningen, coinvolge in Italia un team tutto piemontese, coordinato da APRO Formazione.
LEGGI QUI
Presentato nel 2022, CARE about IT è un progetto europeo che si propone di creare un nuovo ecosistema della formazione professionale in ambito sanitario combinando settori apparentemente distanti come quello tecnologico-informatico e quello socio-assistenziale.
La necessità di creare competenze digitali per gli operatori sanitari ha dato vita negli scorsi anni a diverse iniziative promosse dall’Unione Europea, come l’Health Workforce Planning and Forecasting, coordinata dal Belgio e finanziata dal terzo programma sanitario dell'UE.
Dall’analisi del settore sanitario europeo, è emersa la necessità di sviluppare didattiche e percorsi formativi che forniscano agli operatori socio-sanitari attuali e futuri competenze digitali specifiche, in linea con gli obiettivi del programma EU4Health, adottato come risposta alla pandemia COVID-19. Il programma prevede infatti di potenziare la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati sanitari, introducendo nuovi strumenti e servizi digitali nell’assistenza sanitaria.
Questo comporta che tutti gli operatori sanitari arrivino a conoscere e utilizzare in modo efficace le soluzioni di sanità elettronica disponibili, in modo responsabile ed etico, ponendo al centro gli interessi del paziente.
CARE about IT coinvolge quattro team provenienti da Paesi Bassi, Finlandia, Estonia e Italia, ciascuno composto da enti formativi, imprese del settore HealthTech e dalle aziende sanitarie locali.
Per l’Italia, APRO Formazione, ASL CN2 e T4Med, divisione di Tesi dedicata alla telemedicina, costituiscono i vertici di un triangolo virtuoso che lega gli enti di formazione professionale, le aziende sanitarie e la ricerca industriale, per sviluppare nuove strategie di formazione nell’ambito della sanità digitale.
A supportare i partner nei lavori, anche un nutrito gruppo di enti ed istituzioni: la Regione Piemonte, l’Agenzia Piemonte Lavoro, l’Università del Piemonte Orientale, Confindustria Cuneo, Fondazione ITS per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, INNOVO e Fondazione Piemonte Innova.
Attiva dal 2009 a livello internazionale, con 90 partner in 25 Paesi Europei ed extra Europei, e attualmente coinvolta in 18 progetti internazionali, APRO è stata scelta dall’istituto olandese a capo del progetto come coordinatore del team italiano.
Una squadra che da settembre lavorerà per aggiornare il sistema di competenze combinate in ambito informatico e socio-assistenziale necessarie a studenti e professionisti per confrontarsi con le nuove sfide della telemedicina: un aggiornamento del curriculum e degli approcci didattici sviluppato coinvolgendo coloro che in prima persona forniscono e sviluppano questi servizi.
CARE ABOUT IT - IN BREVE
IL PARTENARIATO
Paesi Bassi
Noorderpoort Groningen (Coordinatore e capofila del progetto)
Drenthe College
PBT/Katapult
BOSSERS & CNOSSEN BV
Netwerk ZON
Italia
Apro Formazione (Coordinatore territoriale per i partner italiani)
ASL CN2
T4MED (TESI)
Finlandia
Turku Vocational Institute (TAI)
Turku City Data Ltd
Estonia
Ida-Virumaa VET Centre
Tallinn Health Care College
Ida-Viru Central Hospital
Astrec Data OÜ
TNP Konsultatsioonid OÜ
Tehnopol
Finanziamento della Commissione Europea 3.951.741 €
Durata 4 anni (2023-2027)
I pilastri del settore Healthcare: AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE per dirigenti, responsabili e operatori delle strutture sanitarie
L’aggiornamento è ormai indispensabile in tutti i campi, figuriamoci in quello sanitario.
Multidisciplinare e variegata, la formazione continua in questo campo è richiesta dalle stesse strutture dove gli operatori svolgono il loro lavoro.
Succede che non si mettano più in discussione prassi consolidate, abitudini, l’applicazione di nuove tecnologie: la possibilità di essere informati e formati da docenti specialisti esperti diventa a questo punto indispensabile.
Apro HealthCare lavora in sinergia con i molti attori del settore, dagli OSS ai manager direttori di struttura ci sono possibilità di aggiornamenti e corsi di perfezionamento.
Vediamo come sono strutturati questi corsi.
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Aggiornamento professionale per operatori
Apro HealthCare offre un ampio catalogo di corsi di aggiornamento per gli operatori del settore. La formazione per occupati rappresenta uno strumento indispensabile per aggiornarsi e offrire la miglior prestazione di cura possibile, contribuendo così a migliorare il sistema di cura sul territorio e ad offrire servizi di eccellenza e orientati ad una continua innovazione.
Enti e aziende possono fruire di varie opportunità di finanziamento: fondi interprofessionali come FondER e FondImpresa o bandi regionali (come la Formazione Continua Individuale) che finanzia corsi attribuendo voucher ad personam che coprono quasi interamente la quota.
Tutti i corsi hanno durata di 6-12 ore, se non diversamente indicato. L’elenco che segue fa capire la multidisciplinarità del settore:
vedi elenco completo su:
https://healthcare.aproformazione.it/aggiornamento-professionale]
Aggiornamento per manager e direttori di struttura
Apro Formazione offre la possibilità di approfondire tematiche legata alla gestione delle strutture del settore.
I nostri corsi, condotti da docenti esperti, sono un’opportunità per l’aggiornamento rispetto alle normative in vigore, per migliorare o valorizzare le prassi sanitarie, gestionali, relazionali all’interno delle strutture o per sviluppare processi di innovazione.
NEWS
In collaborazione con il settore Apro Impresa è pronto il catalogo dei corsi di aggiornamento professionale con tre corsi nuovi, tra cui uno dedicato a sviluppare la capacità di coordinamento delle equipe multiprofessionali che oggi sono diventate anche multiculturali e plurilinguistiche.
Corso di aggiornamento sulla alimentazione artificiale valido anche per la formazione ECM.
Realizzato lunedì 19 giugno il corso di aggiornamento sulla alimentazione artificiale e sondino nasogastrico [PEG (sonda per la nutrizione] presso la struttura di Rodello che sarà valido anche per la formazione ECM (formazione obbligatoria per professioni sanitarie).
Sono aperte le iscrizioni alle selezioni di settembre per i prossimi corsi per la qualifica OSS. Dall'inizio dell'anno formativo ad oggi sono stati già svolti due corsi di qualifica come assistente familiare, ad Alba e a Canelli e sono in svolgimento due corsi OSS (a luglio rientra il primo corso dallo stage sul territorio e il secondo corso va in stage nelle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani). Il primo gruppo si qualificherà a luglio e hanno tutti già ricevuto proposte di lavoro da parte delle strutture del territorio.
A settembre 2023 si terrà l’incontro di orientamento e informazione per i prossimi corsi OSS!
I pilastri del settore Healthcare oggi: LE QUALIFICHE PROFESSIONALI di Operatore Socio Sanitario e Assistente Familiare
I corsi di Operatore Socio Sanitario e di Assistente Familiare sono entrambi corsi di qualifica, danno cioè un attestato professionale spendibile per trovare un’occupazione, anche a persone prive di titoli di studio superiori.
Sono i due pilastri su cui poggia l’offerta formativa Apro HealthCare e vengono finanziati dal Fondo Sociale Europeo o da altri bandi. Considerando il territorio in cui svolge principalmente l’attività Apro, ampio, ma non particolarmente popoloso, i numeri colpiscono: dal 2002 ad oggi, oltre 3000 persone hanno conseguito la qualifica di OSS.
Ma chi sono e quali sono le competenze acquisite nei percorsi OSS di Alba e di Assistente familiare di Alba e Canelli?
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OSS
Il percorso per ottenere la qualifica di Operatore Socio Sanitario con Apro Formazione è sviluppato in collaborazione con ASL CN2 e con il Consorzio Socio-Assistenziale di Alba Langhe e Roero. Ha una durata di 1000 ore comprensive di tre periodi di stage. Le lezioni in aula si svolgono prevalentemente al mattino a cui si aggiungono alcuni pomeriggi in sede o in uscita didattica presso strutture assistenziali del territorio. Per l’ottenimento della qualifica è necessario essere ammessi e superare l’esame finale, svolto secondo la normativa regionale.
Queste sono le premesse essenziali. Proseguiamo.
Il percorso permette di acquisire le competenze operative e le conoscenze teoriche specifiche della figura professionale. Suddivise per aree o materie si intende: area Igienico-Sanitaria; area Psico-sociale; area Tecnico-operativa; area Istituzionale e Legislativa.
Le lezioni teoriche si effettuano frontali in aula mentre quelle pratico-operative, gli stage da 440 ore totali, presso strutture del territorio che possono essere Residenze Socio-Assistenziali, Ospedali, Comunità residenziali o Centri Diurni o Domiciliari.
Apro HealthCare dispone di un’aula attrezzata per poter simulare le attività pratiche connesse a questi corsi.
La qualifica di Operatore Socio Sanitario è normata a livello nazionale secondo quanto stabilito dalla Conferenza Stato-Regioni febbraio 2001, pubbl. in Gazzetta Ufficiale aprile 2001.
Le prospettive occupazionali dell’OSS sono l’assistenza di: Anziani (autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti), Persone soggette a ricovero ospedaliero, Persone con una disabilità – minori o adulti, Minori con difficoltà nell’autonomia in ambito scolastico, Comunità residenziali o riabilitative (minori, disabilità, dipendenze, disagio mentale ...).
L’Operatore Socio Sanitario è una figura professionale con un altissimo tasso occupazionale, e particolarmente richiesta sul territorio albese e cuneese.
Ci vuole l’attitudine giusta, forse una specie di vocazione che i corsisti OSS devono trovare in sè stessi per svolgere davvero al meglio il loro compito.
Assistente Familiare
Dal 2020 è possibile conseguire la qualifica professionale regionale di Assistente Familiare.
Il corso è attivo sia nella sede di Alba che nella sede di Canelli.
Si tratta di una qualifica della Regione Piemonte che permette di consolidare o acquisire le conoscenze e le tecniche di base per l’assistenza alla persona a domicilio.
Le lezioni prevedono un percorso di 200 ore, comprensivo di stage operativo di 60 ore, che consente di prepararsi alla professione della cura domiciliare oppure, per chi già ha svolto la mansione di "badante”, di sviluppare una maggior competenza e professionalità.
Anche in questo caso le prospettive occupazionali sono ottime, perché la qualifica è un titolo preferenziale nella ricerca di lavoro ed è apprezzato sia dalle famiglie che dalle strutture di assistenza e cura del territorio.
Intervista a Silvio Giri direttore Responsabile della comunità “l’Accoglienza” di Diano d’Alba: Umanità ed empatia
Intervista a Silvio Giri direttore Responsabile della comunità “l’Accoglienza” di Diano d’Alba:
Umanità ed empatia
Costituita nel 1985 questa comunità è oggi finalizzata ad accogliere persone adulte con disabilità gravi e necessità di supporto educativo e sostegno tutelare. Si trova in una zona tranquilla, a metà collina ed è suddivisa nella comunità alloggio “L’Accoglienza” e nella comunità familiare “Gaiole” dal nome della località in cui le due strutture si trovano.
Si tratta di un’associazione ONLUS con 21 dipendenti, molti dei quali hanno svolto almeno un percorso formativo in Apro Formazione.
Abbiamo incontrato il suo Direttore Responsabile, Silvio Giri.
Quando avete iniziato a collaborare con Apro Formazione?
Sono ormai molti anni che abbiamo avviato in sintonia, una stretta collaborazione con il settore HealthCare di Apro. Ci è quasi indispensabile per garantire la formazione del nostro personale e assecondare le regole richieste dall’accreditamento. Abbiamo incominciato con i tirocini e dal 2016 abbiamo scelto Apro come partner per aderire ai bandi FondER.
Inserire Link https://www.fonder.it
Che tipologia di personale avete?
Siamo una realtà piccola e molto familiare, con un numero massimo di 27 posti, nella quale spesso le OSS e gli Educatori svolgono mansioni simili. Più o meno abbiamo il 50% di una figura professionale e il 50% dell’altra, con la differenza che il personale OSS si ferma anche la notte, mentre gli educatori no. Tutti comunque contribuiscono a stendere i progetti educativi, sono referenti di ciò che fanno e coinvolti nelle scelte comuni.
Che caratteristiche devono avere le persone impegnate nel lavoro con i vostri ospiti?
Non abbiamo il ricambio di personale che hanno strutture più grandi, anche se nell’ultimo anno abbiamo assunto ben tre nuove dipendenti, tutte provenienti dai corsi Apro. Cerchiamo soprattutto persone con qualità umane, in grado di approcciare gli ospiti con empatia e di far squadra con i colleghi. Non è facile ma finora siamo riusciti nell’intento.
Quali sono le difficoltà maggiori del vostro settore nel dopo pandemia?
I costi sono lievitati ed è davvero difficile farli quadrare e mantenere uno standard elevato del servizio di assistenza e accoglienza. Noi stiamo addirittura investendo e ampliando le nostre strutture e siamo comunque fiduciosi. La stretta collaborazione con il settore Healthcare di Apro ci permette di avere una continuità formativa e gratuita del personale, sempre in linea con i tempi e di standard elevato. Negli anni si è costruito un rapporto di fiducia reciproca, necessaria proprio perché lavoriamo con persone fragili e in difficoltà.